per la dignità delle donne, e per la mia
Dicono che dovrei scegliere il volto di una donna del passato, una che ha lasciato una traccia nella storia, e per un po’ di tempo sostituire la mia fotografia nei social network con quel volto. Dicono che in questo modo contribuirei a risollevare la dignità delle donne. Offesa. Sottovalutata. Fraintesa.
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Comments
Che miracolo riuscire a commentare! Di solito non si riesce (censuri i commenti, proprio tu che rispetti ogni ampia libertà altrui?). Brava, mi unisco al coro e approfitto del frangente sociale e politico e della disponibilità del tuo blog (so che non sei tu a negare i commenti, ma il mezzo informatico forse va rivisto) per dirti che il tuo sviluppo, la tua evoluzione emanano luce e positività. Stile notevole e impegno, brava. Mi piace l’idea che una donna dica “Questa è la mia faccia, ho pregi e difetti ma la uso”; mi piace che ci siano uomini che, parziali o meno, commentano e dicono la loro. Tempi difficili di apparente libertà e censura di fondo, il ruolo della donna mistificato oppure abusato: svilito ma non sempre, la tua sottigliezza punta l’attenzione proprio su questo. Qualche volta il ruolo della donna è inappropriatamente sottolineato o reso handicap per ottenere oltre il lecito. Che la donna se la veda con la vita e con la società con il proprio carattere, il proprio essere, senza avere di meno ma nemmeno di più. Che, come idealmente deve accadere a tutti, abbia il massimo che merita. Il massimo in tutto, perché vive ed esiste ma non (solo) perché è donna.