La pentola bolle, con un Angelo che parla
La pentola bolle. Ma no, non è la pentola a bollire: è la zuppa di legumi (cereali e verdura, sono legumi?) che ho lasciato ammollare per ore, poi l’ho lavata e sciacquata e ho rimpianto di non poterla strizzare. Chissà perché, quando strizzo qualcosa e vedo cadere l’acqua e giudico se sia limpida o meno ho la sensazione di avere pulito, pulito sul serio. Altrimenti no. Mi piace anche restare ferma, intontita e partecipe, a osservare i giri veloci della lavatrice, e la schiuma che diventa grigia poi bianca poi si perde nel nitore limpido dello scarico. Tengo le mascelle strette, i pugni chiusi, mi chino e seguo la pulizia dei vestiti che ho infilato dentro, e il detersivo e l’ammorbidente con il profumo dei fiori. Amo pulire, tirare via lo sporco.