“Ritorno ai delfini” alla Libreria Treves di Napoli
MariaGiovanna Luini presenta: “Ritorno ai delfini“
venerdì 16 marzo 2012
alle ore 18.00
presso
Libreria Treves
Piazza Plebiscito 11, Napoli
con la partecipazione di Lorenza Caravelli
La presentazione alla Libreria Treves è un duplice appuntamento: MariaGiovanna Luini e Lorenza Caravelli presentano insieme le loro ultime pubblicazioni con Creativa editore. Durante l’incontro MariaGiovanna Luini parlerà anche di “Longevità“, il saggio sulla capacità di invecchiare bene scritto di Umberto Veronesi e da lei curato.
“Ritorno ai delfini” è il seguito di “Una storia ai delfini” e come il romanzo del 2007 la protagonista è Lucia.
“Lucia vive su una vecchia barca bianca, alle spalle un’esistenza complicata che l’ha segnata per sempre. L’unico contatto con il mondo è la scrittura: i libri che pubblica le hanno portato notorietà e l’hanno aiutata ad affrontare i traumi più tragici del passato. Proprio la presentazione di un romanzo le fa incontrare Fausto, giovane affascinante che riesce a scalfire la barriera della sua misantropia e la coinvolge in una relazione non del tutto chiara. E poco dopo è Antonio, tanto più vecchio di Fausto ma altrettanto misterioso e seducente, a irrompere nell’ordine faticoso di Lucia. Fausto e Antonio e i fantasmi del passato: di nuovo lo scenario cambia e niente può essere come prima”.
Edito da Edizioni Creativa è disponibile nelle librerie e nei più noti negozi online.
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“Un altro finale” (Edizioni Creativa) di Lorenza Caravelli è un commovente viaggio a ritroso nei ricordi che nasce osservando sette fotografie. Lorenza Caravelli è insegnante e scrittrice: si occupa di libri, editoria e scrittura. Inoltre ha collaborazioni giornalistiche con siti on line e pagine casertane del Corriere del Mezzogiorno – Corriere della Sera.
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Alla presentazione sarà presente un’interprete LIS (Lingua Italiana dei Segni), per rendere accessibile a tutti il piacere verso la letteratura.
MariaGiovanna Luini è anche autrice del primo videoromanzo in LIS “Cosa fanno le tue mani”.
