le coincidenze, ah, le coincidenze… Dedicato a Rosella Ceci

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Rosella-Ceci_o_su_horizontal_fixedCredete alle coincidenze? Io pochissimo. Di una coincidenza vi racconto ora, appunto.

Mi trovavo, ieri era, a un’affollatissima e meravigliosa presentazione de “Il male dentro” a Ravenna. Nei milioni di parole in risposta alle domande di Stefano Bon e Matteo Cavezzali ho voluto ricordare Rosella Ceci, una paziente (brutta parola) di IEO che per anni è venuta a trovarmi in Direzione Scientifica per raccontarmi di sé e ha seguito ogni mio libro, ogni post nel blog, ogni presentazione, ogni evento anche piccolo.
Rosella era la più fedele e attenta, curiosa e raffinata lettrice, così affezionata da raggiungere gli eventi di IEO in città diverse da Milano: mi salutava con la mano e un grande sorriso. Ogni tanto tossiva, usciva perché la crisi si calmasse e ritornava al suo posto, attenta. Una delle ultime volte mi ha chiesto: “A quando il prossimo romanzo? Li leggo veloce, non riesco a staccarmi, ne voglio un altro nuovo. Deve fare in fretta, altrimenti non avrò il tempo di leggerlo”. In effetti il tempo non c’era, lo sapevamo entrambe: nel prossimo romanzo lei esiste e si chiama Marilisa, ma non potrà leggerlo. Perché non è più tra i vivi.

Ieri sera, quindi, dopo la presentazione sono stata a firmare le copie del romanzo. Ecco la coincidenza di cui vi voglio parlare.
Si avvicina una donna. Sorride.
– A chi lo dedico?
– A Rosella, sono io.
Dentro di me qualcosa ritorna a Rosella Ceci, lei c’è sempre stata…
Subito dopo, un’altra donna.
– A chi lo dedico?
– A Rossella.
Una “l” di troppo nel nome, ma che strano. Rosella e subito dopo Rossella. Quasi lei fosse qui davvero.
La terza donna, immediatamente.
– A chi lo dedico?
– Mi chiamo Marilisa.

Rosella, Rossella, Marilisa.

Una coincidenza. I tre nomi in immediata sequenza. Marilisa è il nome di Rosella nel mio prossimo romanzo.

Coincidenze, certo. O forse anche ieri lei non ha voluto mancare?

(la foto di Rosella Ceci è di Donna Moderna)

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Showing 10 comments
  • lucia

    Io sono sicura che ieri sera Lei non sia voluta mancare. Una luce che ha reso ancor più emozionante la tua serata. Baci.

    • MariaGiovanna Luini

      E’ stato bello. Che sia una coincidenza o meno, le cose sono andate così. Tre donne, una dietro l’altra, e i nomi erano questi.

  • Danilo e Tania

    Siamo Danilo e Tania, i figli di Rosella. Grazie per il bellissimo pensiero!!
    Non vediamo l’ora di leggere il libro!

    • MariaGiovanna Luini

      grazie a voi! un grandissimo abbraccio

  • Paola Rosi

    Non era una coincidenza!!!!! La cara Rosella non poteva mancare a questo evento. Leggeremo tutti con gioia il Suo prossimo libro e Marilisa ci terrà compagnia ancora una volta. Grazie di tutto, saluti

  • Bianca 2007

    Coincidenze?…Ma no. Semplicemente i tempi interni che coincidono con tempo esterno entrambi generati dal desiderio. Il desiderio è spinta inarrestabile di vita che tutto può. Anche arrivare là dove la mente logica non potrà mai arrivare.
    Però! Vai forte,eh!…Inarrestabile spinta da dentro e la costanza di una buona disciplina. Complimenti MariaGiovanna. Un abbraccio,Mirka

  • Lucrezia

    Mi chiamo Lucrezia, ho conosciuto una donna meravigliosa, oserei dire con la D maiuscola,forte, solare tanto da incoraggiare tutte noi donne in qualsiasi ambito, non solo nella malattia! Ci mancherai tantissimo.

  • Simona

    Coincidenze
    Non sentivo Rosella da circa un mese, il telefono spento e l’angoscia di non sapere come fare a rintracciarla. Ieri mattina ho digitato su internet case di accoglienza Milano. Tanti numeri ma, nonostante ciò, sono decisa a trovarla. Scelgo un numero qualunque, mi risponde un volontario che, dopo tre parole mi interrompe e mi dice: Rosella!

  • ing.fedeli

    E’ brutto sapere della sua assenza e fa male.
    Paolo ….un ex vicino di casa

  • Roberta Romani

    Io credo alle concidenze, o meglio, alle divincidenze come ho sentito dire da un frate francescano . Stasera ho seguito su La7 la trasmissione Otto e mezzo e ho conosciuto Maria Giovanna Luini , senologa e scrittrice e mi è piaciuta molto . Tutto quello che ha detto io lo condivido in pieno , come condivido quello che ha detto Zucconi a proposito di alcuni giornalisti che non usano la parola ” cancro ” per paura . Ecco, io sono la mamma di Anna Lisa : mia figlia si è ammalata di cancro al seno ( carcinoma mammario triplo negativo ) nel 2008 a soli 30 anni e dopo tre anni di vero calvario non ce l’ha fatta . Ha raccontato tutta la sua malattia in un blog intitolato ” Ho il cancro : il blog di una malata amata, coccolata, viziata, fortunata ” perchè mi diceva sempre :- Mamma, bisogna parlare di cancro , se ne parla poco e invece la gente deve essere informata . I post del suo blog sono diventati un libro ” Toglietemi tutto ma non il sorriso ” di Anna Lisa Russo ed. Mondadori che mi dicono ha aiutato e continua ad aiutare molte persone malate di cancro e non. Anna Lisa credeva e sperava nella ricerca econ i suoi amici abbiamo fondato l’Associazione ANNASTACCATOLISA onlus che ha già erogato due borse di studio per lo studio del carcinoma mammario triplo negativo . Grazie a Maria Giovanna Luini per la sua professionalità e umanità e presto comprerò e leggerò il suo libro ” il male dentro “.

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