La bellezza delle cose
In apertura dell’8° numero del periodico di Medicina narrativa “La bellezza delle cose“, il mio articolo dal titolo “Il tempo rallenta, e c’è luce“.
Per leggerlo clicca QUI.
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In apertura dell’8° numero del periodico di Medicina narrativa “La bellezza delle cose“, il mio articolo dal titolo “Il tempo rallenta, e c’è luce“.
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Le scelte che ho fatto, mi hanno portato a vivere in una realtà in cui in una settimana spesso mi capita di veder andar via più bambini di quelli che la maggior parte dei pediatri vede morire in tutta la loro vita professionale.
C’è un momento, quando la luce si spegne, e davanti a te resta solo un guscio vuoto, che è ciò che rimane. La vita mon si è spenta, è andata via. E per quanti sforzi tu faccia, niente la fa ritornare.
Succede spesso, a volte ogni giorno.
Qualche volta, però, quel qualcosa ritorna. Quel corpicino spento, ricomincia a brillare di luce propria.
La morte è u senso di vuoto.
Già, un vuoto entro cui guardare. Senza capire. Ma chissà.