“Il Grande Lucernario”, a gennaio 2018
Vi racconto ciò che posso e voglio in un tempo di mezzo tra la fine dell’editing e l’uscita del libro. A gennaio 2018, il 16, uscirà un libro nudo: sono io nuda, quindi lo è anche il libro. Sono tanto nuda che un Editore che stimo e amo ha avuto dubbi nell’eventualità di pubblicarlo: teme che mi farò male. Ma farsi male è come farsi bene, la base energetica è la stessa: muovendo un flusso di energia si riceve inevitabilmente il flusso corrispondente. Dare è avere. E’ la legge infallibile dell’universo: quando apriamo un fronte energetico dobbiamo essere preparati a una compensazione, cioè a un movimento di ritorno che ci riguarderà direttamente. Nella magia si dice che l’atto magico crei uno squilibrio che deve essere poi bilanciato. Ed è impossibile prevedere da chi, quando e come la risposta arriverà: per questo è cruciale agire consapevolmente, nel bene e nel cosiddetto “male” (che è solo l’opposto di ciò che consideriamo il bene). Ma divago, ancora. Il fatto è che ho mosso energia e sono pronta all’onda di ritorno: ho detto molto, ho taciuto altro. Ogni parola espressa, ogni parola coperta dal silenzio sono scelte. E l’Amore mi ha guidato.
Il titolo dovrebbe essere “Il Grande Lucernario” e l’editore è Mondadori. Lo scrive MariaGiovanna Luini spiegando nel secondo capitolo che all’anagrafe l’identità è Giovanna Maria Gatti: con questo preambolo comprenderete perché definisco nudo questo libro. Non mi interessava raccontare una vita tra tante (la mia), ma dire altro che qui ora non spiego: lo vedrete leggendo. E scoprirete chi sia il Grande Lucernario.
Grazie a chi lo sta aspettando, grazie a chi leggerà, grazie a chi sorriderà o riderà o reagirà in qualsiasi modo: ogni emozione è vita.
Mitakuye Oyasin