a Mario Sideri, e a Giovanna-paziente e Giovanna-medico

Una scrittura lenta, per una volta. Lenta perché difficile, lenta perché non può scivolare su un terreno sdrucciolevole. Non sono sicura che sia il momento adatto: me ne accorgerò andando avanti, [...]

devo dire per forza qualcosa sul Papa?

Ammetto di avere pensato a uno scherzo. Ero in piedi, la schiena a sfiorare un muro, attenta alle parole e ai volti in una conferenza stampa: si presentava, finalmente, il progetto “Insieme [...]

la fine dell’agosto nel quarantaduesimo anno della vita

Non ho abbandonato il blog, ho solo lasciato che il tempo aggrumasse tra me e questa finestra pubblica. E’ una finestra aperta sulla luce. Luce dentro e fuori, riflette sugli stipiti e [...]

piccoli ricordi

Siamo fatti di ricordi piccoli. Al funerale ho raccolto una rosa bianca, staccata dal grande cuscino che stava sopra la bara. E nella bara un corpo. L’ho visto, il corpo vuoto. Porta i [...]